Non so come possa essere successo ma a un certo punto, l’altro giorno, si è materializzata nella mia cucina una piastra per fare i Waffles.
Son qui che ancora mi interrogo.
Anche il mio gentile consorte, vedendola comparire, ha detto: “Ma questa da dove sbuca?”
Ci siamo guardati stupiti.. forse io più di lui.
Anche lo scatolone con la scritta Amazon non mi diceva niente
Ho azzardato l’ipotesi che la più piccola delle mie figliole, la nerd nativa digitale, mentre cercava un qualche video delle Winx sul mio smartfone, potesse aver incautamente fatto partire un acquisto.
Il gentile consorte ha appena alzato il sopracciglio sinistro (un movimento impercettibile ma anni e anni di esperienza l’hanno intercettato), mi ha guardata con sguardo indagatore che io ho eroicamente sostenuto fino alla fine, poi ha alzato gli occhi al cielo, ha borbottato qualcosa ed è tornato alle sue cose.
E io che potevo fare, a quel punto?
Ovviamente, mi sono messa a cercare in rete una ricetta
Ne ho trovata una di Martha Stewart… l’ho tradotta al volo et voilà, la colazione della domenica è servita!
Waffles
140 g di farina (io MixC Schar senza glutine)
125 ml di latte, acidulato con 2 cucchiai di succo di limone
60 g di burro fuso e raffreddato
1 cucchiaio di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
frutta fresca, panna o gelato per servire
Setacciare la farina con il lievito e il bicarbonato. Aggiungere lo zucchero e il pizzico di sale e di seguito l’uovo, il fuso e il latte.
Mescolare per amalgamare, cercando di sciogliere eventuali grumi.
Ungere la piastra da waffle e portarla a temperatura secondo le istruzioni della macchinetta.
Versare un mestolo di impasto al centro della piastra e chiudere col cperchio.
Attendere qualche minuto ed estrarre il Waffle pronto.
Servire con frutta fresca ed eventualmente panna montata o gelato.
Mio marito li ha mangiati con panna e sciroppo di fragole.
Elisa li ha preferiti semplici, cosparsi solo da zucchero a velo.
La piccola hacker ha mangiato solo la panna montata.
Ah ah ah mi farai morire Angela, ho immaginato la scena, ma sei stata una grande!L’hai spuntata e con te questi meravigliosi waffel…uno lo addenterei, ma sai, non ‘pozzo’!