Come promesso qui, ho realizzato un breve tutorial per mostrarvi come ho realizzato l’arca, partendo da due torte alla panna, cotte in un stampo rettangolare.
La torta alla panna si presta bene ad essere modellata per realizzare torte in 3D, perchè è sostenuta e umida e non ha bisogno di essere bagnata molto.
Ho tagliato le due basi a metà ricavando 3 strati di torta e 2 di farcitura. L’ultimo strato l’ho utilizzato per creare la parte superiore in rilievo. Vediamo come.
Su un pezzo di carta forno ho disegnato e poi ritagliato la forma che volevo dare all’arca. Dopo aver tagliato le torte e ottenuti i 4 strati, su uno di essi ho appoggiato la sagoma disegnata e l’ho fermata con degli stuzzicadenti, in modo che non si spostasse durante il taglio.
Ho ritagliato seguendo i contorni della carta forno.
Ho sovrapposto la sagoma alla torta già farcita e ho ritagliato la parte sottostante.
Dallo strato superiore ho ricavato i bordi della barca e la prua.
Poi ho cercato di sagomare lo scafo della barca, assottigliando il dolce verso la base.
Ho rimosso la parte centrale dell’ultimo strato e fissato i bordi con un pò di Nutella.
Gli strati “veri” del dolce sono 3 (2 di farcitura). Normalmente, nelle torte tonde classiche, faccio gli strati molto più bassi e arrivo fino a 4. In questo caso, invece, mi serviva che la torta fosse “sostenuta”, quindi non ho voluto esagerare col ripieno e lo spessore del singolo strato è rimasto più alto. L’ho comunque un pò bagnata perchè avevo paura che “ingozzasse”. Come bagna ho usato latte zuccherato alla vaniglia.
Infine ho “stuccato”, con una ganache al cioccolato composta al 60% di cioccolato fondente e al 40% da panna.
Lo strato è molto sottile ma è neccessario perchè isola la parte interna del dolce impedendole di seccarsi, dà uniformità alla superficie che altrimenti resterebbe sbriciolosa e consente alla pasta di zucchero di attaccarsi.
Il risultato finale, lo vedete qui.
Non è molto difficile, no?
sei bravissima,hai molta manualità !
Grazie mille, Chiara. “fare” con le mani è una cosa cui non riesco a resistere 🙂