Il 18 ottobre di dieci anni fà ho conosciuto l’amore della mia vita… quello che poi, di lì a qualche anno, sarebbe diventato mio marito.
Dieci anni intensi, ricchi di eventi importanti… la laurea, il lavoro, il matrimonio, le mie splendide bimbe… e lui sempre lì con me!
Il dolce di oggi è un pò come lui: ha un profumo intenso e il sapore un pò rustico tipico del grano saraceno, e nasconde un cuore fatto di chicchi d’uva caramellati, interi, che sprigionano tutta la loro dolcezza al primo morso… un dolce semplice e senza tanti fronzoli ma buono buono… come lui, appunto.
Ed è a lui che lo dedico.
Plumcake con farina di grano saraceno e uva caramellata
150g farina
30g farina di grano saraceno
mezza bustina di lievito
2 uova
100g zucchero di canna
125g yogurt
60g olio di semi
qualche cucchiaio di uva caramellata
Uva caramellata
1kg uva, possibilmente la varietà senza noccioli
600g zucchero
il succo di 2 limoni
Montate benissimo le uova con lo zucchero. Se usate un robot da cucina, nel frattempo, miscelate le farine e il lievito.
Abbassate al minimo la velocità del mixer e aggiungete lo yogurt e l’olio. Da ultimo, a mano e con delicatezza, la farina.
Versate in uno stampo da plumcake rivestito di carta-forno e sulla superficie, nel centro, adagiate gli acini di uva caramellata.
Infornate per 30 minuti circa.
In cottura, gli acini tenderanno a scendere nel centro del dolce.
Se non avete l’uva caramellata, va benissimo della confettura a pezzettoni… quella di prugne ci sta benissimo!
Se invece, indipendentemente da questo dolce, volete farla, procedete così:
lavate bene l’uva e staccate tutti gli acini dal graspo. Metteteli in un tegame capiente insieme allo zucchero e al limone e accendete la fiamma.
Va cotta come una marmellata.. a lungo, quindi.
Tenete presente che l’uva è molto ricca d’acqua, che dovrà essere assorbita tutta fino a lasciare il posto ad uno sciroppo denso.
Ricordate di mescolare spesso per non far attaccare gli acini, soprattutto all’inizio, quando ancora non hanno rilasciato il loro liquido.
Una volta pronta va messa nei vasetti di vetro sterilizzati e fatta bollire per una ventina di minuti.
In questo modo, si conserverà per tutto l’inverno.
Per questo dolce ho preso spunto da una ricetta apparsa sull’ultimo numero di Taste & More.
Questa ed altre riviste, le trovate nella sezione FOOD MAGAZINE, che ho appena aggiornato con alcune nuove uscite… le avete già dato un’occhiata?
Con questa ricetta partecipo al contest Dolci per colazione, di Due sorelle in cucina.
Con questa ricetta partecipo al contest Profumi e sapori d’autunno, di Menta e cioccolato
ma che bella dedica Angela e soprattutto che bel plumcake, con il quale non si sbaglia mai, tesoro!
Tuo marito sarà sicuramente orgoglioso di te.
Un abbraccio splendore!
Vale
Grazie, Vale… un abbraccio grande anche a te! 🙂
spettacolare esecuzione e bellissima ricetta mi piace l’uvetta devo provare anche io grazie bacione
Grazie mille, Tiziana… e se provi l’uvetta, fammi sapere se ti piace 😉
ma che grande amore!!! bravi!!
Grazie 😉