Più invecchio, più apprezzo le ultraquarantenni rispetto alle donne più giovani. Ecco alcuni dei motivi:
- una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo.
- Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante.
- Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro o di ciò che fanno.
- Le quarantenni hanno dignità. Raramente ti faranno una scenata all’opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca!
- Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati. Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati.
- Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche. Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida.
- Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non la tradiranno.
- Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente.
- Ad una quarantenne un rossetto rosso brillante dona. Ciò non vale per le più giovani. Una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani.
- Le donne meno giovani sono dirette e oneste.
Ti diranno subito se sei un imbecille, o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete.
Sì, apprezziamo le quarantenni per un sacco di ragioni.
Sfortunatamente, la cosa non è reciproca. Per ogni fantastica, intelligente, sexy e ben pettinata quarantenne (e oltre) c’è un ometto calvo e con la pancetta che si rende ridicolo con una cameriera di 22 anni.
Andy Rooney, CBS
Buon compleanno a me, quindi… e una fettina di torta anche per voi!
Oggi, poi, è la Giornata mondiale dell’uovo, #worldeggday, sostenuta a livello internazionale da aziende del settore avicolo e dalla FAO, per incentivarne l’uso, visto l’alto valore nutrizionale che questo prodotto può vantare.
Quale miglior occasione per mostrarvi la Pavlova, uno dei miei dolci preferiti in assoluto ?
Realizzata solo con albumi… due dischi di fragrante meringa, panna montata e frutti di bosco come se non ci fosse un domani.
Pavlova
150g albumi
159g zucchero semolato
1 cucchiaino di maizena
2 cucchiaini di aceto
- Dell’aceto previsto non resta poi alcun sapore (serve solo a rendere morbido l’interno della meringa).
- Potete fare i dischi di meringa il giorno prima ma va montata all’ultimo momento, senza poi metterla in frigo altrimenti si la croccantezza della meringa. Quella avanzata mettetecela pure, che tanto, se anche il giorno dopo è un pò moscetta, è buona lo stesso. SE.. ne avanza 😉
[Tweet “Pavlova ai frutti di bosco #worldeggday “]
ma è un tripudio…per tutto…sensi..occhi..palato…BRAVISSIMA!!! e vogliamo parlare dell’apparecchiatura delle tue bimbe??? e della foto tutti e 4 assieme?? a me mettete allegria solo a leggervi!!! un bacio e ancora auguri!!!
Enricaaaa, grazie mille, cara.
Visto che aspirante food stylist provetta che ho in casa? Mi fa schiantà!
Perdona l’assenza dal tuo blog, in questo periodo, ma la tecnologia mi si sta rivoltando contro e qualunque cosa tocchi faccio danno. Passerò presto da te! :*
Buon compleanno, cara Angela, e complimenti per il tuo blog, davvero molto carino! Ti seguo molto volentieri e aspetto ogni nuova ricetta con trepidazione 🙂 E complimenti per le foto stupende… ma come fai?? Ancora auguri.
Mir, che carina che sei… mi hai fatto emozionare 🙂
Grazie mille per tutto :*
Avevo letto il post da Fb…ti lovvo sai….e non perché hai 40 anni…..a prescindere!!!!Auguri di nuovo e complimenti per questa torta che ti sei autoprodotta….meravigliosamente dolce e aspra al contempo…come piace ame!
Grazie mille ancora, cara 🙂
Il risultato mi sembra straordinario!!!! Forse è un po’ tardi ma una montagna di auguri di BUON COMPLEANNO!!!!
Grazie mille, Mila 🙂
Auguriiii, anche se con un po’ di giorni di ritardo!!! 😀 Baci, Sonia
Sono sempre ben accetti, Sonia.
Grazie 🙂
Ciao Angela
anche se con un po’ di ritardo… tantissimi auguri di buon compleanno!!!
Grazie mille, Iole 🙂
Non avevo mai mangiato una Pavlova e devo dire che l’ho trovata fantastica: l’aspretto dei frutti di bosco si sposa benissimo con la panna! Complimenti! Volevo chiederti una cosa: dopo le due ore di cottura la meringa va lasciata nel forno chiuso o con lo sportello socchiuso? Io l’ho lasciato chiuso ma alla mattina ho trovato la meringa umidiccia e le ho dovuto dare un’altra ‘asciugatina’…
Che bello, sono contenta che ti sia piaciuta 🙂
Io ce l’ho lasciata a volte con lo sportello chiuso e a volte con un mestolo messo a contrasto per lasciare uno spiraglio. Si si è asciugata in entrambi i casi. Avevi usato la funzione ventilata?
In ogni caso, l’esterno si deve essere ben asciutto e croccante, l’interno un pò meno ed è l’effetto che si ottiene con l’aggiunta dell’aceto.
Comunque, se è stato sufficiente darle un’altra asciugatina, era cosa da poco… magari l’effetto del forno che cambia da uno all’altro.
Grazie per averla provata 🙂
In effetti il mio forno è un po’ lentino… Grazie a te x tt le super ricette! Le proverei tt subito… è un vero piacere! Alla prossima 🙂
Alla prossima 🙂