Pasta e fagiolini per MTC 48

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Eccomi presente alla mia terza sfida di MTC.
Questo mese è protagonista o’ spaghetto ca’ pummarola.
Praticamente quello per cui, noi italiani, siamo famosi in tutto il mondo, assieme alla pizza.

Pasta al pomodoro nel senso di PASTA DI GRANO DURO, condita con un SUGO VELOCE, a base di POMODORO.
Quindi: no pasta fresca, no soffritto, no ragout, no cotture lente, no condimento completamente a crudo ecc…

E mo che mi invento?

Ma lo sapevate che in Italia esistono all’incirca 200 diversi formati di pasta, suddivisi tra lunga, corta e pastina; e poi la versione rigata e quella liscia… e che in Sicilia, il consumo annuale procapite di pasta è di 40Kg?

40Kg. A cranio. In un anno.

In Trentino, la metà. Ma lì, in compenso, ci vanno giù pesante con la grappa 🙂

Comunque, se vi viene la curiosità di approfondire nel dettaglio, qui trovate una bella spiegazione di Mary sui vari formati.

Alla fine, non mi sono inventata niente.

Visto che di tradizione si parlava, è nella tradizione che sono andata a pescare la mia ricetta.
Nella tradizione di casa mia, per l’appunto!

 

_Spaghetti fagiolini 1

 

 

Durante l’estate, un bel piatto di pasta con i fagiolini non manca mai sulla nostra tavola, in Puglia.

_Spaghetti fagiolini 2

 

Nella fattispecie, la pasta sono gli spaghetti e il sugo di pomodoro è quello veloce, fatto al volo con i pomodorini freschi, lì per lì, mentre cuoce la pasta.

I fagiolini sono della varietà che, giustamente, da noi di chiamano paesani e che, altrettanto giustamente, qui a Pistoia non ho trovato 😛

Ho optato per i fagiolini burrini, ma non sono la stessa cosa.
I fagiolini paesani sono un pò più lunghi e sottili, che si arrotolano perfettamente attorno alla forchetta, insieme agli spaghetti.

E come cornice, basilico come se piovesse, a profumare il tutto e una montagna di cacioricotta.. vale a dire, ricotta dura salata, da grattugiare sul piatto.

 

_Spaghetti fagiolini 3

 

Pasta e fagiolini per MTC 48

per 4 persone

200 g pasta
200 g fagiolini
500 g pomodori
cipolla
olio extravergine di oliva
basilico
cacioricotta
Mettere a bollire abbondante acqua.
Pulire i fagiolini eliminando le estremità.
Preparare il sugo di pomodoro mettendo a scaldare l’olio in una casseruola capiente e facendo appena imbiondire la cipolla (non è un soffritto, è sufficiente qualche minuto di doratura).
Lavare e tagliare in quattro i pomodorini e lasciar insaporire qualche minuto, poi salare, schiacciarli appena col dorso di una forchetta e coprire con un coperchio, continuando la cottura per 10 – 15 minuti o finchè i pomodorini non saranno disfatti e avranno rilasciato il loro sughino. Aggiungere a crudo il basilico e lasciare insaporire.

Nel frattempo, quando l’acqua inizia a bollire, lavare i fagiolini sotto l’acqua corrente (per qualche misterioso motivo, secondo mia madre questa operazione va fatta poco prima di cuocerli, non prima) e calarli nella stessa acqua bollente in cui cuocerà la pasta.

Coprire, aspettare 3- 4 minuti (dipende da quanto son grossi i fagiolini) a partire dalla ripresa del bollore e poi calare anche gli spaghetti.

Cuocere la pasta secondo le indicazioni sulla confezione e scolare (a noi piace al dente).

Unire una parte del condimento agli spaghetti e mescolare, per non farli attaccare.

Suddividere nelle varie porzioni e completare con altro sugo di pomodoro, basilico fresco e cacioricotta grattugiato, secondo il gusto.

 

 

Il mio blog è nato come un diario, per tenere memoria delle ricette appuntate qui e là ma soprattutto quelle della mia tradizione. Grazie a Paola  e a MTC, perchè la pasta con i fagiolini proprio mancava da qui.

 

Nota del 20/05/2015

Dopo questo post ho scoperto che i miei fagiolini paesani corrispondono alla varietà occhipinti.

Grazie a chi ha sciolto un quarantennale dubbio 😀

E’ per questo che ADORO la rete!!!

Firma2

 

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Se ti va, dimmi cosa ne pensi:

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  1. Mi hai riportata alla mia bellissima infanzia in Puglia con questo piatto….e mi è venuta una magnifica nostalgia….baci Flavia

    1. Ne sono felice, Flavia 🙂

  2. bellissimi questi spaghetti! vogliamo poi parlare della foto?!?! spacca!!!!
    un dubbio… ma i fagiolini paesani pugliesi sono mica parenti dei fagiolini serpenti (da cui parenti-serpenti…) toscani? mi hai fatto venire voglia di sperimentare la tua pasta usando proprio quelli…

    1. Grazieeeee!!!
      Dunque, ho appena scoperto che la varietà dei fagiolini che noi indichiamo come “paesani” è la “occhipinti”. Sono cugini dei serpenti 🙂 che trovo anche qui a Pistoia, ma sono più corti e teneri.
      Per fare la ricetta avevo li avevo cercati senza trovarli.

  3. Gran foto , Angela e ricetta tradizionale con stile! Ottimo insieme 🙂

  4. Grazie, Daniela 🙂

  5. La pasta coi fagiolini è grande tradizione anche a casa mia. D’estate li mettiamo ovunque. E tu mi hai riportato un po’ ai sapori della mia infanzia 🙂 Grazie mille per la tua ricetta 🙂

    1. E’ importante preservare la tradizione 😉

  6. Eccomi!! Non ero sparita… è che senza computer mi è complicato andare a visitare i blog, figuriamoc commentarli, ma mi sto riprendendo, finalmente ho un pc nuovo!
    Senti…sai che mi hai dato un idea. I fagiolini nella pasta con il pomodoro non li ho mai provati, al massimo li aggiungevo ad una insalata di pasta o nella pasta al pesto. Quasi quasi li provo appena ne trovo in giro di decenti…

    P.S. solo a guardare le tue foto mi è venuta una fame…ma una fame…

    1. Io invece non li ho mai mangiati col pesto.
      Vedi.. ci si scambiano le idee 😀

  7. quando dico che all’mtc chi impara più di tutti sono io… mai avrei immaginato una pasta col sugo di fagiolini. E te lo dice una genovese, di quelle che hanno ereditato dalla mamma e dalla nonna e dalla bisnonna l’uso di mettere una patata e una manciata di fagiolini nell’acqua della pasta (le patate, praticamente sempre, i fagiolini solo quando è stagione), ma di condirla col pesto.Perchè da noi, stranamente, il pomodoro non ha attecchito. Mentre i fagiolini vanno che è un piacere e sono anche protagonisti di un piatto straordinario come il polpettone. tutto,mi immaginavo, fuorché di vederli in Puglia e in un sugo. E sono, naturalmente, estasiata.
    Non sai la gioia di averti all’mtc, angela… non sai…

    1. Grazie, Alessandra!
      Mi sto divertendo tantissimo a giocare con voi.
      Io invece non ho mai provato la versione al pesto e credo che rimedierò quanto prima!!! 😉

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