********************* prova QUESTA nuova ricetta per un pandoro speciale!!! ******************
Avevo detto: “Io il pandoro, farlo in casa… MAI!”
Mi sono arresa.
Anzi.
Non mi sono affatto arresa all’idea di non poterlo più mangiare. Nè mi sono arresa al sapore di quelli industriali che sanno, neanche tanto vagamente, di detersivo per piatti al limone!
E se quest’anno persino la Bauli era scesa in campo, cimentandosi nel suo primo prodotto gluten free, salvo poi ritirare opportunamente dal mercato tutti gli esemplari perchè facevano schif.. non incontravano il gusto dei consumatori (io l’ho assaggiato ehhh), con tante scuse et promesse di miglioramento..
..beh, ho pensato che se anche avessi fatto io una schifezza, rispetto a loro ci avrei rimesso solo i soldi degli ingredienti e un post.
Però, dovevo a mia figlia un pandoro. Ed eccomi qui a raccontarvelo.
Se avete l’occhio un pò allenato, si capisce subito com’è venuto osservando la fetta.
L’alveolatura non è quella classica del pandoro.
E infatti, come consistenza, non ci siamo.
Era morbido, certo, anche nei giorni successivi. Ma non arioso come quello glutinoso.
Il sapore, invece, ricordava più un panettone, che un pandoro 😀 😀 😀
Forse perchè ho messo troppa scorza di agrumi.
Perchè lo pubblico?
Perchè comunque era un buon dolce, degno di stare sulla tavola di Natale di un celiaco.
Perchè se nemmeno la Bauli è riuscita replicare quello originale… anzi se nemmeno la Bauli è riuscita a fare un prodotto mangiabile, il mio pandoro almeno è buono.
Sul resto, ci possiamo lavorare 😉
La ricetta l’ho presa dal blog di Stefania Fornostar Olivieri.
Le foto sono penose ma le ho fatte di sera col cell. Dopo aver fatto un pò di scatti con la reflex, beh.. è difficile tornare indietro.
Pandoro senza glutine
[Tweet “Il Natale, quando arriva arriva! #Pandoro #glutenfree #Christmas”]
Io credo che tu abbia fatto bene sia a tentare che a pubblicare, Angela, provando s’impara, lo dice anche il proverbio e poi sebbene non abbia l’alveolatura come il fratello al glutine e sappia di panettone, tu hai impiegato tanto amore per soddisfare un desiderio della tua bambina, questo è ciò che lo rende speciale!
Vi abbraccio,
Vale
Infatti… tranquilla che tra un pò arrivo col panettone 😛
Hai fatto benissimo a pubblicarlo! E’ giusto che anche un celiaco abbia la possibilità di deliziare il palato con un dolce della tradizione italiana o potersi cimentare nella sua preparazione!
Tu 6 stata bravissima..anzi direi anche meglio del mio primo tentativo con questo lievitato 😛
Seeee… ora lo vengo a vedere il tuo tentativo 🙂