Mai fatto un pan di spagna in 41 anni e poi zac… due, nel giro di pochi giorni.
Le indicazioni dl maestro Leonardo Di Carlo sono state illuminanti e preziose e la festa della mamma è stata un’ottima occasione per sperimentare la variante al pistacchio.
Il profumo e la voglia di primavera, poi hanno fatto il resto…
Dopo anni a far le torte in pasta di zucchero, devo dir la verità.. un pò mi son stufata.
Anche la rete è ormai satura.. si è davvero visto di tutto.
E come in ogni ricorso storico che si rispetti, dopo un periodo di opulenza e ricchezza, si torna all’essenziale (ehm.. no, questa è la canzone di Mengoni 😛 )
Si torna alla semplicità, dicevo.
La semplicità di una naked cake. Una torta nuda, che lascia intravedere gli strati e la farcitura.
Niente coperture iperglicemizzanti, niente ghirigori di panna.
Una spolverata di zucchero a velo e un pò di farcia per tenere attaccata la decorazione.
Perchè quella, in ogni caso, non deve mancare.
Ok, forse coi fiori ho esagerato, ma cercate di capire… era la festa della mamma.
Che fai, vuoi lesinare sui fiori per la mamma? 🙂
Naked cake al pistacchio con ganache montata al cioccolato bianco e fragole
Per il Pan di Spagna al pistacchio
250 g uova intere
120 g zucchero semolato
12 g miele
la scorza di un limone
1 pizzico di sale
120 g farina 00 (io MixC senza glutine)
75 g farina di pistacchi
30 g burro fuso a 45°C
La farina di pistacchi si ottiene frullando finemente i pistacchi sgusciati e non salati con una parte dello zucchero previsto oppure, senza lo zucchero, ponendoli in congelatore qualche ora prima di frullarli. In questo modo si eviterà che rilascino il loro olio.
Unire le uova, lo zucchero, il miele il sale e la scorza di limone in una bastardella, mescolare e scaldare tutto a 45°-50° C. Trasferire tutto in planetaria e montare con la frusta fino a ottenere una massa chiara e spumosa. Incorporare delicatamente la farina setacciata (in due volte) unita alla farina di pistacchio, prelevare qualche cucchiaiata della massa e unire a questa il burro fuso, quindi aggiungere delicatamente al resto della massa.
Mettere in uno stampo da 22cm e cuocere subito a 180-170° per 20-25 minuti, tenendo un cucchiaio di legno fra lo sportello del forno.
Per la ganache
500 ml panna
200 g cioccolato bianco di buona qualità
Portare la panna a ebollizione, versare sul cioccolato bianco spezzettato e far riposare qualche minuto. Mescolare con cura fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Far raffreddare in frigo tassativamente (meglio farla la sera prima per il giorno dopo) altrimenti non monterà.
Montare la ganache ben fredda. Tagliare il pan di spagna in strati e farcire.
Volendo, ci si possono aggiungere fragole e frutti di bosco (che ci stanno benissimo col cioccolato bianco) ma io ho dimenticato di metterle dentro.. le ho messe solo fuori.
Decorare a piacimento, lasciando però intravedere la torta nuda.
Se volete, da oggi sono foodblogger della settimana, su PetitChef.
Qui trovate la mia delirante intervista 😀 😀 😀
Ha un aspetto incantevole e anche il gusto non deve essere da meno 🙂 Complimenti Angela, sempre + brava 🙂
Grazie 🙂
E’ una torta bellissima, l’avevo intravista su Facebok. Hai ragione, anche io sono tornata alle origini della pasticceria, già da un po’ direi, quelle sono intramontabili e questa torta merita un plauso!
Grazie, Vale.
Viva la semplicità 😉
Angela, scusami, ma ci vanno solo 12 g di miele? Oppure sono 120?
Ste, sono proprio 12 g (12,5 per la precisione).
Ho dimezzato le dosi della ricetta di Di Carlo che parlava di 25 g di zucchero invertito o miele. Io ne ho messo un cucchiaino