Ovvero, una crostata meringata al limone.
Dunque è arrivato l’autunno.
Forse perchè è la stagione in cui sono nata… o sarà per via del calore e dei colori che mi avvolgono… forse è quell’atmosfera di raccoglimento che percepisco, fatto sta che questa è la stagione dell’anno che preferisco, in assoluto.
E pazienza se piove. E pazienza se fa buio presto.
L’aria frizzante che inizio a percepire risveglia finalmente energie sopite e vale almeno 3 caffè al mattino, per me che non lo bevo mai.
Sono un ghiro al contrario.. io vado in letargo d’estate e mi sveglio in autunno! Mai preteso di essere normale!
E pazienza se ho quasi appena finito di fare il cambio di stagione (inverno-estate) e se appena 2 mesi fa ho sostituito i pneumatici da neve con quelli estivi.
Finalmente è arrivato l’autunno: evviva le castagne, i funghi, la zucca, i mandarini, l’olio nuovo………
Questo è un dolce avevo da un pò nella mia personale lista delle cose da provare, ma chissà perchè veniva sempre superato da qualcos’altro.
Visto che però sabato sera avevo ospiti a cena, ho pensato che un dolce “limonoso” fosse un ideale fine-pasto.
Ed è “davvero” limonoso, ma a me è piaciuto molto il contrasto tra l’acidulo della crema e la dolcezza della meringa, che rimane volutamente morbida all’interno e croccante in superficie.
Devono averla pensata come me anche i miei amici visto che, più di qualcuno, si è servito due volte 😉
Insomma, se vi ho incuriositi, non vi resta che provarlo.
E se vi chiedete cos’altro io abbia preparato per la cena, non dovete far altro che aspettare i prossimi post perchè, ovviamente, ho voluto cominciare dalla fine 😉
Lemon merengue pie
per la frolla
350g farina 00
200g burro
3 tuorli
150g zucchero
vaniglia
per la farcitura
1 dose di lemon curd
250ml panna
per la meringa
4 albumi (circa 130g)
230g zucchero
1 cc di limone
Preparare la frolla lavorando velocemente gli ingredienti, fino ad ottenere una massa compatta e far riposare in frigo per circa 30 minuti.
Stendere nella teglia e, dopo aver bucherellato il fondo con una forchetta e averlo riempito con i classici fagioli, cuocere in forno a 180° per venti minuti. Rimuovere i fagioli e continuare la cottura ancora per altri dieci.
Far raffreddare.
Nel frattempo preparate il lemon curd, con le indicazioni che trovate qua.
Montate la panna e, una volta raffreddato il curd, mescolate facendo attenzione a non smontare la panna. Versate in composto ottenuto nel guscio di frolla e iniziate a montare gli albumi.
Montate a neve ben ferma, aggiungendo lo zucchero e il limone poco a poco, continuando a montare.
La meringa è pronta quando, tirando su un ricciolo di composto con la frusta, il ricciolo resta su senza afflosciarsi.
Versate la meringa ottenuta sulla crema.
Potete usare la sac-a-poche e creare tanti ciuffi oppure dare un effetto disordinato, come ho fatto io.
Rimettete tutto in forno, che nel frattempo si sarà raffreddato: 20 minuti circa a 100°, ventilato, e poi alzate fino a 180° per colorare la superficie.
Tirate il dolce fuori dal forno e lasciate raffreddare.
Note:
Io ho preparato il guscio di frolla la sera prima e l’ho infilato in congelatore. In questo modo è stato più semplice sformare la crostata.
L’ideale sarebbe usare uno stampo col fondo rimovibile, in modo da completare tutte le operazioni e alla fine spostare tutto sul piatto di servizio.
Ma io non l’avevo, così ho sformato la crostata prima di farcirla e l’ho adagiata sul piatto di vetro del microonde che non ha i bordi alti, dopo averlo ricoperto con carta forno.
In questo modo non ho avuto problemi col successivo passaggio in forno e al momento di servire ho trasferito il dolce sull’alzatina senza problemi 😉
Nooooo!!!!Che gola questa crostata…a me la meringa viene sempre una specie di focaccina spiaccicata, mezza bruciata e mezza molliccia…una tragedia!
Complimentissimi sia per la torta che per le foto, sono veramente belle!
Baci!
Noooooo, dai… se segui queste indicazioni e quelle che trovi sul post della pavlova vedrai che verranno fuori meringhe perfette!!!!
Ora ci provo eh…ma è anche il mio forno che fa un po schifetto.
Te come lo usi, statico o ventilato?
Ale, le meringhe, in genere, devono solo asciugare, non cuocere. Quindi ventilato va bene, e la temperatura deve rimanere bassa (non oltre 100°).
Questa copertura rimane croccante in superficie e morbida dentro, a differenza degli spumini che seccano bene.
Quindi, quando alla fine aumento temperatura è solo per far colorare la superficie.
Se invece vuoi provare a fare gli spumini, la temperatura deve rimanere bassa, devono rimanere in forno un paio d’ore e anche quando è spento, devi lasciarli dentro ad asciugare con il forno appena socchiuso.
In ogni caso, per far montare alla perfezione gli albumi, ciotola e frusta devono essere ben sgrassati (io ci passo il limone), sennò si siedono.
Non mi viene in mente altro :D… è più lungo da scrivere che da fare 😉
Bellisima presentación par un delicado pastel. Aunque el merengue se me resiste, no consigo que me quede bien. Gracias por compartir. 🙂