Il cocco non piace a tutti.
E’ una constatazione.
Delle persone che mi circondano saranno 4 o 5 quelle che lo mangiano e fino a un paio di anni fà io ero tra queste.
Poi un giorno ho voluto provare la ricetta di un liquore, al cocco per l’appunto.
E in quel preciso istante ho capito cosa volesse dire la parola “dipendenza” 😀
Da quel momento ho fatto un pò di prove: non c’erano più dubbi, il cocco mi piaceva proprio.
E’ una constatazione.
Delle persone che mi circondano saranno 4 o 5 quelle che lo mangiano e fino a un paio di anni fà io ero tra queste.
Poi un giorno ho voluto provare la ricetta di un liquore, al cocco per l’appunto.
E in quel preciso istante ho capito cosa volesse dire la parola “dipendenza” 😀
Da quel momento ho fatto un pò di prove: non c’erano più dubbi, il cocco mi piaceva proprio.
Dev’esser vero che ogni-lustro-si-cambia-gusto! 😉
L’altro giorno, mentre gironzolavo sul web, sono incappata nei bon bon al cocco di Stefania, l’Arabafelice, e non ho potuto resistere.
Avevo tutto in casa, mi mancava solo qualcuno con cui condividere la scoperta dell’assaggio.
L’altro giorno, mentre gironzolavo sul web, sono incappata nei bon bon al cocco di Stefania, l’Arabafelice, e non ho potuto resistere.
Avevo tutto in casa, mi mancava solo qualcuno con cui condividere la scoperta dell’assaggio.
Però, si sa, il cocco non è la cosa meno calorica del mondo e tutte le mie amiche e colleghe (vigliacche), a dieta e non, mi hanno redarguito.
Secondo voi mi hanno fatto desistere dal farli ugualmente?
Ovviamente no! 😉
Dunque, eccoli…
COCONUT ICE
per una teglia quadrata da 20 cm
310 g di zucchero a velo
315 g di farina di cocco
una lattina di latte condensato da 397 g
vaniglia
(colorante per alimenti rosa, facoltativo)
Mescolare tutti gli ingredienti, facendo attenzione perchè il composto risulta piuttosto appiccicoso.
Gli originali coconut ice americani sono per metà rosa e per metà bianchi; e infatti Stefania, nel suo blog, divide l’impasto a metà e ne colora una parte.
Io non avevo voglia di colorarli, quindi li ho lasciati tutti bianchi.
Ho infilato tutto in frigo.
Ci vanno tenuti per almeno 4 ore ( meglio una notte) senza coprire con nulla, perchè i dolcetti devono seccare.
Il giorno dopo ho tagliato in quadrotti e li ho intinti nella cioccolata fondente.
I dolcetti si mantengono a lungo sia in frigo che fuori dal frigo, a meno che non faccia eccessivamente caldo 😉
Grazie, Stefania.
Ommioddio…io non sono a dieta eh!?
Cioè, dovrei, ma non lo sono….e guarda caso adoro il cocco! 😀
No, lo dico per caso…così se tu passassi dal mio uffcio…sai com’è… 😀
Angela devono essere buonissimi, stasera mi cimento se ho tempo!
Ale, son belli e finiti!
Se provi a farli, fammi sapere 😉
IO ADORO IL COCCO… AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Provali, Alix.. basta non mangiarne uno dietro l’altro, tipo ciliegie 😉
beh a me piace e anche moltissimo, quindi te ne rubo un paio…..così ora i ladruncoli, anzi le ladruncole, sono due….ih ih ih!
ahahahah… accomodati Valentina, prima che mia figlia li finisca tutti 😉
prendo nota della ricetta, la farò perchè adoro il cocco !
😉 fammi sapere, Chiara!
Li adoro, e a dirla tutta trovo che tutti bianchi siano più belli 😉
E’ vero.. uno tira l’altro! Mi tocca distribuirli un pò in giro, quando li faccio, per non finirli tutti! 😉
che bel blog! complimenti! trovato il link da dulcyss e …che meraviglia! ora tocca solo mettermi all’opera, ciaooo e buon lavoro!
Grazie mille e benvenuta 😀