Ovvero, storia di uno spatascio.
Non vorrei che pensaste che, in quando curatrice di un blog di cucina, io passi la mia vita a cucinare. Non è così. Ho solo giornate che durano 30 ore che riempio con un lavoro a tempo pieno, 2 figlie, un marito, una casa da curare, pubbliche relazioni da intrattenere… bla bla bla
Non vorrei neanche che pensaste che tutte le cose che preparo vengano sempre bellissime o buonissime. Mio marito può testimoniare 😀 😀 😀
In genere, però, pubblico le ricette che, secondo me vale la pena ripetere e condividere.
Il dolce che pubblico oggi è probabilmente una delle cose più libidinose che abbia mai mangiato.. e, al tempo stesso, è la storia di uno spatascio clamoroso!!!
Immaginatevi un delirio di cioccolato cremoso, esaltato da uno dei suoi accoppiamenti classici, in un guscio di frolla così scioglievole come solo il maestro Knam poteva metterla insieme. Spettacolare persino in questa mia versione modificata senza glutine.
Ecco com’è andata…
Recupero gli ingredienti che mi servono, bonifico il piano di lavoro per evitare contaminazioni di glutine, peso tutto e impasto la frolla, poi schiaffo in frigo.
Mentre aspetto, mi metto a sfogliare una rivista e ci trovo un’idea carina per presentare una crostata.
Ok… aggiudicata! Me la studio per benino e quando arriva il momento, inizio a stendere, intrecciare, segnare, formare.
…e, ovviamente, fotografare i passaggi… perchè ho un blog di cucina… 😀
Copro tutto con i classici fagioli per non far alzare il fondo e infilo in forno. Un profumino invitante inizia a pervadere tutto l’ambiente tanto che, il piccolo segugio di casa è già lì con il visino spalmato sulla finestra del forno a vedere la magia.
Cottura ultimata, tiro fuori la creatura e la metto a raffreddarsi.
Ed ecco il momento critico. Mica posso presentarla nella teglia in silicone… la crostata va sformata.
Lo so che la frolla deve essere freddissima, meglio se congelata, se la vuoi sformare.
E so anche che le farine senza glutine sono friabilissime.
Ma tant’è!
Risultato: crostata frantumata miserabilmente sul piano di lavoro e decori.. puff.. sbriciolati.. 🙁
30 secondi di panico… era il dolce di compleanno di mia suocera ed erano le 6 di domenica sera.
Per fortuna mi ricordo di avere una teglia adatta, in ceramica. Così salvo il salvabile, metto sul fondo i pezzi più grandi e riempio i buchi con i pezzetti più piccoli.
Il resto finisce precipitosamente nelle fauci del piccolo segugio di casa che era rimasto in agguato per tutto il tempo… cosa che mi fa ben sperare.. almeno è buona!
Copro tutto con i pezzi delle pere che avevo cotto con Rum, acqua, zucchero e cannella.
E poi verso alla bell’e meglio, sopra, una strepitosa crema al cioccolato senza uova e metto a rassodare.
Mi è pure avanzata della pera… riesco addirittura a farci stare un minimo di decorazione.
Almeno la faccia è salva.
Del dolce, invece, non s’è salvata nemmeno una fetta 😉
Crostata cioccolato e pere, senza glutine
Per la pasta frolla al cacao di Ernst Knam
150 gr di burro
150 gr di zucchero semolato
1 uovo
mezza stecca di vaniglia
6 gr di lievito per dolci
50 g fecola di patate
80 g maizena
150 g farina di riso
25 gr di cacao in polvere
un pizzico di sale
Mescolare velocemente gli ingredienti e lasciar riposare in frigo. Ricoprire uno stampo per crostate, versare al centro dei fagioli secchi e cuocere per 20 minuti. Togliere i fagioli e continuare la cottura per un’altra decina di minuti.
FATE RAFFREDDARE.
E se proprio non siete dotate di stampo con fondo smontabile e avete la necessità di sformare la crostata, infilatela per un paio d’ore in congelatore; una volta indurita bene sarà più semplice. Ma fate comunque molta attenzione.
Per le pere
4 pere mature
200ml Rum
cannella
4 cucchiai di zucchero
acqua quando basta a coprire le pere
Mettete le pere, senza sbucciarle, in un tegame che le contenga di misura. Coprite con Rum, acqua, zucchero e aromi e portate a cottura. Lasciate raffreddare.
Crema al cioccolato senza uova e senza glutine
ricetta originale di Marialetizia, di Coquinaria, modificata da me
500ml panna
125g zucchero
50g cacao amaro
20g farina di riso
25g maizena
Mescolare bene gli ingredienti secchi ed aggiungere poco a poco il latte caldo, facendo attenzione a far sciogliere bene i grumi.
Mettere sul fuoco dolce e portare all’ebollizione mescolando di continuo.
Appena bolle è pronta.
Io ho messo nel Bimby, 10 min, vel. 3-4, temp. 90°.
Montaggio
Tagliare le pere a fettine sottili e ricoprire il fondo della crostata.
Coprire con la crema al cioccolato (può darsi che ve ne avanzi un pò… di sicuro non la buttate via 😛 ).
Mettete in frigo a rassodare.
L’avevo detto a Valentina, Una fetta di Paradiso, che non sarebbe trascorso molto tempo e sarei riuscita a documentare uno dei miei spatasci 😉
Almeno ho materiale per partecipare al suo Contest del controsenso.
Mitica Angela……ti inserisco subito…..mi piace moltissimo questa tua versione ‘imperfetta’…..grazie!
Vale
Grazie, cara 🙂
tesorina vieni da me:
http://unafettadiparadiso.blogspot.it/2013/11/vincitore-contest-del-controsenso.html
Arrivooooooooo 🙂