Ho fatto per la prima volta questi piccoli croissant 4 anni fà, per il secondo compleanno di Elisa.
Organizzai una piccola festicciola in casa, solo parenti e pochi amici e, ovviamente, cucinai per un esercito. E manco avevo la scusa del blog.
Ma mi divertii un casino!
Ero nel periodo dei formaggi; sfornavo, si fa per dire, caciotte a tutto spiano. A pasta dura, semidura, caciottine fresche. Mi rifornivo di latte crudo presso una stalla in zona e cagliavo a destra e a manca.
Oltre a tutto questo e altro ben di Dio, in occasione della festa ci infilai pure questi croissant veloci, realizzati con un procedimento atipico e senza troppi impicci. Vennero una meraviglia, li presentai in versione salata e andarono via in un baleno. La festa fu un successo!
Nei giorni successivi mi sentivo stanca, ma così stanca, ma così stanca che non riuscivo a ripigliarmi… e ripensando a quello che avevo preparato, a tutto quel latte… e al puzzo della stalla… sentivo salirmi la nausea che dovevo impedirmi di pensarci.
Per farla breve… ero incinta e non lo sapevo 🙂
Anzi.. ero un bel pò incinta!!! Riuscii a fare un’ecografia in tempo-zero e il mio fagiolino aveva addirittura già il battito e dovettero ridatarmi di un mese in avanti.
Per questo motivo sono particolarmente legata a questi croissant, così tanto da averne fatta una versione senza glutine e da condividerla con voi.
Ah.. da allora non ho più messo piede in una stalla! E non mi ci fate nemmeno pensare…
Cos’hanno di particolare questi croissant?
Il procedimento, of course.
Non si tratta di sfoglia classica, non si fanno i canonici giri… eppure il burro che resta intrappolato nella farina, crea quelle sacche che danno l’effetto sfogliato.
A onor del vero, nella versione senza glutine la sfogliatura si vede poco… è sempre il solito problema. Ma il sapore è molto buono e per la colazione sono perfetti.
Vi racconto come li ho fatti.
Le dosi per la versione senza glutine che vedete nelle foto sono quelle tra parentesi, laddove si differenziano da quelle originali.
La ricetta originale l’aveva postata millemila anni fà LauraP, non ricordo più dove.
Croissant veloci con e senza glutine
25 g lievito di birra (1 bustina di lievito secco Colombo)
50 g acqua tiepida
300 g latte (370 g)
1 uovo intero
70 g zucchero
140 g farina 00 (130 g farina per dolci lievitati Molino Dallagiovanna + 10 g farina di grano saraceno)
10 g sale
60 g burro fuso
550 g farina 00 (farina per dolci lievitati Molino Dallagiovanna)
220 g burro freddo di frigo
Nel robot da cucina sciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida.
Aggiungere il latte, l’uovo intero, lo zucchero, i 140 g di farina, il sale, i 60 g di burro fuso.
Frullare fino ad ottenere una pastella liscia.
In una ciotola capiente intridere 550 g di farina con g 220 di burro, freddo di frigo, sfregandolo fra le dita per ottenere delle grosse briciole.
Versare la pastella preparata sulla farina intrisa di burro nella ciotola e far penetrare la pastella, smuovendo appena con una spatola, qua e là e giro giro lungo il bordo, quel tanto che basta a far scendere la pastella nella farina ed ad inumidirla , senza girarla o lavorarla, per intenderci (la farina però deve avere la possibilità di bagnarsi tutta).
Coprire la ciotola con la pellicola e mettere nel frigo da un minimo di 4 ore a un massimo di 4 giorni (io ce l’ho lasciata una notte).
Trascorso il tempo prestabilito in frigo, rovesciare la pasta, che sarà lievitata, sul tavolo infarinato e lavorarla appena, giusto per sgonfiarla e compattarla, non aggiungendo altra farina.
Dividere la pasta in 4 parti e, riponendo le altre in frigo, usare una parte per volta. Stendere il quarto di pasta in un tondo di circa cm 40 di diametro e tagliarlo con un coltello affilato in 8 spicchi.
Arrotolare ciascuno spicchio iniziando dalla base verso la punta, e metterlo sulla placca del forno foderata di carta forno, avendo l’accortezza di mettere la punta sotto e di piegarlo leggermente a forma di mezzaluna.
Lasciare posto fra un croissant e l’altro per la lievitazione.
Formare nello stesso modo tutti gli altri croissants, in tutto 32, e metterli a lievitare coperti con un panno.
Quando saranno lievitati, spennellarli con un tuorlo d’uovo sbattuto con un cucchiaio d’acqua e cuocerli nel forno già caldo a 170° per circa 25 minuti, o fino a che sono dorati.
Con questi mini croissant partecipo al contest di Enrica ed Elisa, Benvenuti a Villa Villacolle
[Tweet “#Croissant veloci con e #glutenfree”]
Mi hai fatto ridere nel leggere ‘mille anni fa’, quelle ricette che uno legge e non si ricorda più dove, tu sei stata grande che almeno hai ricordato ‘chi’ la fece….io in questo sono una capra.
Questo procedimento mi interessa e a vederli, ne vorrei assaggiare uno con e uno senza, posso?
Per la stalla non mi ci far pensare nemmeno a me…..non perché fossi incinta, ma perché nella mia prima vacanza con mio marito, allora fidanzato, andammo a Siena, in un casolare, e dalle 17 in poi non potevamo aprire le finestre per quel tanfo caratteristico di campagna, foss’anche per la presenza della stalla sotto a fianco al casolare…perciò ti capisco….stessa repulsione, cara.
ahahahahah Un odorino che ha sciupato un pò il romanticismo!
Meno male che non ha pregiudicato il resto 🙂
OOOOHHHHH belliiiiii!! Complimenti 😉
Ma grazie 🙂
Che bellissimo ricordo hai legato a questa ricetta, hai fatto benissimo a riadattarla alla tua attuale alimentazione..così potrai continuare a ricordare attraverso il gusto ogni singola e magica sensazione ^_^
Grazie, cara 🙂
no dai…..che bello…eri incinta….!!! della piccolina stupendaaaaa!!!! questi croissant devono essere la fine del mondo…dalle foto mi viene una voglia ….caldi e friabili (altrochè) sono un comfort food eccezionale e sfizioso!!! grazie <3
beh… direi che un dolcissimo ricordo portano questi croissant con loro!! devono essere buonissimi! proverò questo procedimento..mi hai incuriosito!
grazie per la partecipazione al nostro contest!
Ciao
elisa
Grazie a te, Elisa 🙂