E il primo vero week end lungo di quest’anno è alle spalle.
Per la verità, tra poco ci lasceremo dietro anche la primavera e quasi non mi sembra vero, perchè questi mesi appena trascorsi sono volati.
Prima di inaugurare la stagione balneare vera e propria, si può ancora godere delle gite fuori porta, di qualche pic nic e di un pò di frescura sotto gli alberi.
Ci si può portar dietro una torta salata, tipo questa buonissima quiche, un’insalata sfiziosa e, per soddisfare la voglia di dolce, questi brownies alla nocciola che si fanno in un attimo, non hanno bisogno di cuocere e sono naturalmente senza glutine.
Sempre cara mi fu Martha Stewart, della quale spesso e volentieri mi soffermo a leggere qualche chicca. Questa non è recentissima… ce l’avevo lì, nella lista dei TO DO, da un pò.
Un pò di rammarico per non averla provata prima. Per il resto, ve l’ho già detto un sacco di volte, lei è una garanzia!
Brownies alle nocciole senza cottura e senza glutine
per una teglia 30 x 20 cm di lato
200 g biscotti tipo Digestive (nel mio caso, biscotti secchi senza glutine)
150 g nocciole
50 g cacao amaro
400 g latte condensato zuccherato
200 g cioccolato fondente
un pizzico di sale
Tostare brevemente le nocciole in padella, facendo attenzione a non bruciacchiaerle.
Metterle in un sacchetto per alimenti e batterle con un batticarne per spezzettarle non troppo finemente.
Analogamente, sbriciolare i biscotti (senza ridurli in farina).
Fondere il cioccolato in microonde o a bagnomaria e farlo intiepidire.
Unire tutto in una ciotola, aggiungendo anche il cacao, il sale e il latte condensato. Mescolare accuratamente.
Versare il tutto in uno stampo coperto con carta forno, pressando bene con le mani.
Mettere a rassodare in frigo per almeno un paio d’ore, quindi dividere in pezzi.
Si può tranquillamente fare in giorno, se riuscite a trattenervi dal piluccare i bordi 😉
Et Voilà.. pronti per il cesto del pic nic!
[Tweet “#Brownies alle #nocciole senza cottura #glutenfree #dolcipasticci”]
Wow, davvero strepitosi 🙂 Dici che sono ammessi nella dieta della prova costume??
Un paio si, di più… dipende 😀
devono essere buonissimi… pure con il latte condensato! che fai, l’emula dell’araba?!?!
che poi con queste foto strepitose uno entrerebbe nelo schermo per mangiarseli… tutti!!!
L’araba ha avuto il merito di farmi conoscere la Martha.
Da allora, la signora in questione si è stanziata in casa mia, insieme a qualche Kg di troppo 😀 😀 😀